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Puntata n.6 - il video

2009-04-18 Articolo successivo - Stampa

Abstract: Oggi si rischia di pagare rate ed interessi troppo onerosi anche comprando un semplice elettrodomestico. Spesso non si conoscono le cautele che bisogna adottare prima di firmare un contratto di finanziamento, o gli accorgimenti da prendere se si decide di rimborsare un prestito prima della sua scadenza. Ne parliamo nella puntata di oggi con l’avvocato Massimo Melpignano. L’ospite in collegamento video sarà Nicola Marino, Presidente del Consiglio Provinciale di Matera, che presenterà una importante giornata di informazione per i consumatori organizzata dalla Provincia presso la Mediateca di Matera. Infine SALVADIRITTI affronterà un altro tema da sempre nell’occhio del ciclone: parcheggi, grattini, multe e traffico in città.



Puntata n.6 - il video
Servizio: Prestiti finalizzati
Ospite: Nicola Marino, Presidente del Consiglio Provinciale di Matera
Servizio: Come ti sposti in città ?



COME TI SPOSTI IN CITTA’

Spostarsi con mezzi pubblici e autobus sta diventando una scelta sempre più diffusa, anche perché guidare nel traffico è stressante, il costo dei parcheggi è salatissimo e ovviamente se non si paga, fioccano le multe.

Barbara Masulli: Secondo una recente sentenza della Cassazione, se il vigile non è presente al momento della multa, il provvedimento è nullo. Avvocato ci spieghi, non dobbiamo pagare la sanzione quindi?

Avv. Melpignano: Secondo la sentenza della Cassazione no, però ricordiamo sempre che la Cassazione esprime dei principi ma riferiti sempre ad un caso concreto, in questa specifica ipotesi il Comune aveva di fatto rinunciato a vigilare l’incrocio, non vi era il vigile urbano ma una macchina che rilevava le infrazioni. Il ragionamento seguito dalla Corte qual è? Può esservi sì l’infrazione se passo con il rosso, ma vi possono essere anche dei motivi per cui passo con il rosso, ad esempio c’è un’ambulanza o un’emergenza, motivi che il vigile può eventualmente rilevare, il foto-red no.

Barbara Masulli: Anche quello dei foto-red è un problema attuale.

Avv. Melpignano: Sulla circolazione stradale c’è una crescita di giurisprudenza spaventosa. Un’altra recentissima sentenza a livello dei foto-red ha ribadito l’obbligo della segnalazione, dobbiamo essere avvisati noi automobilisti quanto meno 400 metri prima del foto-red, se questo avviso non c’è ovviamente la multa è nulla, questo non significa che dobbiamo andare veloce. I limiti di velocità vanno rispettati ci sia o non ci sia il foto-red.

Barbara Masulli: Se volessimo contestare una multa che cosa dobbiamo fare?

Avv. Melpignano: La contestazione va effettuata nei 60 giorni dalla notifica, e ho due strade: il ricorso al prefetto o il giudice di pace.

Barbara Masulli: L’infrazione entro quanto tempo mi deve essere contestata?

Avv. Melpignano: Entro 150 giorni da quando l’ha commessa, una notifica oltre questo termine rende nulla la notifica stessa.

Barbara Masulli: Ma possiamo presentare ricorso subito, cioè già quando troviamo la notifica sul parabrezza dell’auto?

Avv.Melpignano: E’ sempre bene aspettare la notifica, che in linea teorica potrebbe anche non avvenire.

Barbara Masulli: E’ chiaro che se nei parcheggi non espongo la ricevuta di pagamento devo pagare una sanzione, ma se la ricevuta la espongo e mi fermo oltre il tempo dovuto, devo pagare comunque?

Avv. Melpignano: Non c’è da pagare una multa, in realtà il costo che va sostenuto è quello della fascia oraria scoperta con il classico grattino.

Barbara Masulli: Grazie ai parcheggi di scambio cittadini il traffico in città si è ridotto, ma se dovessimo subire un furto in questi parcheggi siamo in qualche modo tutelati?

Avv. Melpignano: I parcheggi espongono cartelli a caratteri cubitali con i quali declinano ogni responsabilità, in realtà non è così, c’è una sentenza recentissima che ribadisce un principio per il quale questi parcheggi di scambio rispondono anche del furto delle auto lasciate parcheggiate.

Barbara Masulli: Quindi siamo tutelati?

Avv. Melpignano: Siamo tutelati, alcuni parcheggi di scambio mi risulta che abbiano stipulato delle polizze assicurative per la maggiore serenità degli automobilisti.

Barbara Masulli: Qualche informazione utile e curiosa al tempo stesso. Se siamo fermi al semaforo rosso senza cintura di sicurezza non rischiamo la sanzione, mentre è vietato durante la sosta lasciare lo sportello dell’auto aperto o il motore acceso, una cosa poi che forse i pedoni non sanno è che se non attraversano sulle strisce pedonali, oltre alla vita rischiano una sanzione.

Avv. Melpignano: Si, non sono infrequenti i casi in cui assistiamo i pedoni investiti che vengono risarciti per le lesioni riportate, però al tempo stesso possono essere multati se non attraversano sulle strisce.

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Servizio: PRESTITI FINALIZZATI di Valeria Blanco

Oggi si può comprare a rate e pagare quasi quando si vuole. Se i soldi scarseggiano ci vengono proposte soluzioni vantaggiose per saldare il debito con comodità, ma attenzione. Capita di aver bisogno, all’improvviso, di cambiare l’automobile o la lavatrice e non avere la liquidità necessaria per pagare in contanti. Niente di più facile, allora, che ricorrere al pagamento rateale. Ciò di cui abbiamo bisogno diventa subito nostro: potremo iniziare a usarlo preoccupandoci di pagarlo nei mesi successivi. Il meccanismo è semplice: si chiama credito al consumo e consiste nell’acquistare a rate. Dietro la disponibilità del negoziante a darci qualcosa senza chiedere denaro in cambio non c’è ingenuità o buona fede. Al momento dell’acquisto si sottoscrive un finanziamento finalizzato all’acquisto di un bene. A differenza del prestito personale, in cui il denaro è concesso direttamente a chi lo richiede per esigenze generiche, che non vanno rivelate, il prestito finalizzato è una richiesta di denaro che, come dice la parola, serve per un fine specifico, cioè per l’acquisto di qualcosa. In questo caso, la finanziaria non versa il denaro a chi lo richiede, ma salda il nostro conto col negoziante. Mentre noi ci impegniamo a pagare il dovuto, a rate solitamente mensili, alla finanziaria. Inutile dire che, al pari del negoziante, la finanziaria non fa beneficenza e che il prestito ha un costo. Potremo sì portare a casa il prodotto acquistato senza sborsare nulla nell’immediato, ma nel restituire il denaro dovremo pagare un sovrapprezzo, cioè il compenso dovuto alla finanziaria. Anche in questo caso, le parole chiave sono tan e taeg. Il primo è il tasso di interesse applicato dalla banca. Il secondo include, oltre al tan, tutti gli oneri accessori: indica, cioè, quanto ci costerà in totale l’aver preso del denaro in prestito. Il credito al consumo, di norma, ha una durata variabile da 12 a 72 mesi ed è riservato alle persone. Il contratto si stipula direttamente nel negozio, che è a sua volta convenzionato con una banca o con una finanziaria. Tranne casi particolari, i documenti necessari sono la cartà d’identità e una copia dell’ultima busta paga. Non c’è bisogno di fornire altre garanzie come fideiussioni o ipoteche anche perché, di solito, le cifre concesse vanno da 155 euro a un massimo di 30mila. Il consiglio, dettato dal buon senso, è di fare ricorso ai pagamenti rateali con cautela. Meglio usare un salvadanaio che la stilografica, aspettare qualche mese, e poi pagare in contanti. A conti fatti, la spesa sarà ricompensata da costi minori, e sicuramente da minori grattacapi.

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Barbara Masulli: Di prestiti personali ne abbiamo già parlato a Salvadiritti, vogliamo però chiarire qual è la differenza con i prestiti finalizzati di cui parliamo oggi?

Avv. Melpignano: I prestiti finalizzati, o altrimenti detti credito al consumo, sono erogati per l’acquisto di un determinato bene o di più beni, devo comprare una lavastoviglie o un frigorifero e chiedo un prestito, il prestito personale invece è erogato a prescindere da una finalità particolare, insomma ti do i soldi e li spendi come ritieni.

Barbara Masulli: Decido di sottoscrivere un contratto, quali sono le cautele da adottare?

Avv. Melpignano: La prima cautela è sempre quella di farsi consegnare una copia del contratto, leggerla con attenzione, farsela spiegare se ci sono dei problemi o dei dubbi. Quanto al contratto prestiamo sempre attenzione quanto meno agli elementi minimi, all’ammontare e alle modalità del finanziamento, insomma quanto mi presti e come me li presti. Relativamente alle rate poi attenzione al numero di rate, all’importo e alle scadenze che devono essere tassative e bisogna sempre rispettare, ovviamente guardiamo con molta attenzione il taeg che è il costo effettivo globale dell’operazione, insomma quanto mi costa questo credito, e poi prestiamo attenzione ad altri oneri ad altre spese che possono essere non comprese nel taeg, come ad esempio una assicurazione, ma che comunque incidono sul nostro finanziamento.

Barbara Masulli: Poniamo il caso che decida di rimborsare un prestito prima della sua scadenza, posso farlo?

Avv. Melpignano: Certamente, lei può rimborsare il prestito prima della scadenza.

Barbara Masulli: Ed è prevista una riduzione del costo totale del credito?

Avv. Melpignano: C’è un risparmio ovviamente, lei non pagherà gli interessi sulle rate a scadere perché estingue prima il contratto, quindi dovrà pagare tutto quello che è venuto a maturare fino a quel momento.

Barbara Masulli: E un rimborso anticipato possono richiederlo anche le finanziarie?

Avv. Melpignano: No, assolutamente no. Le finanziarie hanno l’obbligo di rispettare il contratto per la scadenza, l’ipotesi che formulavamo prima è semplicemente a vantaggio del consumatore, per cui se ho stipulato un contratto che devo rimborsare in trenta rate, rimborserò in trenta rate, a meno che non sia io consumatore a voler rimborsare prima.

Barbara Masulli: E se invece non pago con puntualità le rate?

Avv. Melpignano: Questo è un problema, le rate vanno pagate sempre con estrema puntualità, è chiaro che questo è un caso in cui la finanziaria può risolvere il contratto perché il consumatore è inadempiente.

Barbara Masulli: A proposito di questo ormai sappiamo che se non paghiamo in tempo una rata rischiamo di finire nella lista dei cosiddetti cattivi pagatori, ma ci sono altri rischi?

Avv. Melpignano: Il rischio successivo è quello di pagare gli interessi moratori, li trovate scritti sul contratto e normalmente sono molto ma molto salati.

Barbara Masulli: Leggo la mail di Enrico da Matera, “La finanziaria che mi ha concesso un credito mi ha chiesto la stipula di una polizza per assicurarsi il rimborso del capitale in caso di mia insolvenza, sono obbligato a firmarla?”

Avv. Melpignano: Non c’è un obbligo, molte finanziarie chiedono la sottoscrizione di una polizza assicurativa, non solo per il caso di insolvenza, ma magari per il caso di perdita del posto di lavoro, può essere una cosa opportuna per il consumatore ma va sempre verificato il costo, l’obbligo però non c’è, è una nostra facoltà, è chiaro che in alcuni casi o con certe finanziarie rifiutarsi di sottoscrivere questa assicurazione può comportare la mancata sottoscrizione di un contratto di finanziamento.

Barbara Masulli: Abbiamo capito cosa fare al momento della stipula del contratto, ma una volta comprato il prodotto e portato a casa, se dovessimo accorgerci di un difetto che cosa dobbiamo fare?

Avv. Melpignano: Può far valere le garanzie per l’acquisto dei prodotti.

Barbara Masulli: Possiamo interrompere il pagamento delle rate?

Avv. Melpignano: Assolutamente no, il prodotto difettoso non esonera dal pagamento delle rate, le rate vanno pagate sempre e con puntualità.

Barbara Masulli: Se dovessi comprare il prodotto attraverso una televendita, e questo prodotto non mi arriva a casa, ovviamente non lo pago.

Avv. Melpignano: No, lei invece è tenuta a pagare questo prodotto anche se non le è stato consegnato.

Barbara Masulli: Praticamente devo pagare un bene che non ho?

Avv. Melpignano: Si, so che può sembrare una cosa strana però in realtà è così, l’art. 42 del codice del consumo ce lo espone espressamente. L’unica condizione che possiamo contestare e quindi evitare il pagamento è quando il negoziante ha un accorso di esclusiva con quella finanziaria, ma se il negoziante utilizza più finanziarie noi siamo costretti a pagare questo bene, anche se non lo abbiamo ricevuto, e poi rivalerci nei confronti del negoziante. Io le ho portato il contratto di un caso che stiamo seguendo, dove la finanziaria continua a richiedere alla signora il pagamento del prezzo di un divano, che in questo caso non ha acquistato tramite televendita ma in un negozio con un finanziamento, per 1.590 euro, divano che non è mai stato consegnato.

Barbara Masulli: Passiamo ad alcune telefonate, ci hanno segnalato che in alcuni casi il negoziante sconsiglia il pagamento in contanti a favore di quello rateale.

Avv. Melpignano: Intanto bisogna averli i contanti, se li abbiamo è meglio pagare per contanti piuttosto che richiedere un finanziamento e ricadere nella schiavitù del debito.

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Intervista a NICOLA MARINO, Presidente del Consiglio Provinciale Matera

Essere informati è il modo migliore per difendere i propri diritti di cittadini. Cittadini consapevoli appunto, non sudditi. Nasce con questo spirito SALVADIRITTI, un ruolo importante lo svolgono le Istituzioni che possono segnalarci tutte le iniziative rivolte ai consumatori. Un buon esempio lo offre la Provincia di Matera, che sta organizzando una giornata di studio proprio per tutelare i diritti dei consumatori. Ne parliamo con il presidente del Consiglio provinciale, Nicola Marino.

Barbara Masulli: Ci parli di questa iniziativa.

Nicola Marino: La Provincia di Matera organizza questa giornata di studio dedicata ai problemi più diffusi dei consumatori. Parleremo di rapporto con il mondo bancario e finanziario, di servizi, di utenze, di esigenze di privacy. Avremo molti relatori provenienti dal mondo del movimento consumerista nazionale, dalle università, dalle professioni. Ciascuno dei relatori ha contribuito nel proprio campo a porre una pietra miliare nella costruzione di un mondo in cui la tutela dei consumatori è un diritto e non un optional.

Barbara Masulli: Perché è la Provincia a promuovere questo incontro?

Nicola Marino: La Provincia di Matera riconosce il cittadino consumatore come una forza sociale, mettendolo al centro delle attività, lavorando per assicurare garanzie, qualità e sicurezza, cercando di potenziare comportamenti più consapevoli e responsabili, fornendo le informazioni necessarie per una migliore conoscenza del proprio ruolo di consumatore, utili nella difesa dei propri diritti. Come presidente del Consiglio ho la consapevolezza del fondamentale ruolo civile, sociale ed economico che il cittadino riveste in ambito nazionale e a maggior ragione di un ente tradizionalmente vicino ai cittadini come la Provincia. E’ fondamentale una migliore conoscenza del proprio ruolo di consumatore per poter meglio difendere i propri diritti.

Avv. Melpignano: Qual è l’obiettivo che la Provincia di Matera vuole conseguire con questa iniziativa?

Nicola Marino: L’obiettivo che la Provincia vuole conseguire è posare un nuovo e ulteriore mattone finalizzato alla promozione di iniziative che favoriscano la salvaguardia dei diritti sanciti in favore dei cittadini nella loro globalità, anche attraverso servizi di informazione, consulenza gratuita e orientamento.

Avv. Melpignano: L’iniziativa della Provincia di Matera si concluderà con questa giornata informativa?

Nicola Marino: No, questi obiettivi possono essere raggiunti anche attraverso l’organizzazione di momenti di studio con esperti come quello che abbiamo organizzato, il passaggio successivo però non può che essere quello di attivare anche presso la sede della Provincia, ma soprattutto sul territorio, una serie di iniziative di informazione, consulenza gratuita e orientamento.

Barbara Masulli: Anche se mancano alcune settimane, può darci qualche anticipazione sugli ospiti?

Nicola Marino: Aspettatevi grandi sorprese, posso anticiparvi che ci saranno esperti dei vari settori del consumerismo e persone che hanno lasciato la propria traccia nel settore in cui operano. Vi aspetto con piacere il giorno della nostra manifestazione, così potremo dare un ulteriore contributo per il consumatore e per tutti i cittadini della nostra Provincia.

Barbara Masulli: Vi ricordo l’appuntamento con questa giornata dedicata alla tutela del consumatore, prevista il 20 maggio alle 18 nella mediateca della Provincia di Matera.

Puntata n.6 - il video
Servizio: Prestiti finalizzati
Ospite: Nicola Marino, Presidente del Consiglio Provinciale di Matera
Servizio: Come ti sposti in città ?

Approfondimenti: Puntata > Video >

Autore: SalvaDiritti
Fonte: SalvaDiritti

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